Passa al contenuto

Come la Generazione X Ha Trasferito Regole Sbagliate alla Generazione Y—e Cosa Possiamo Fare Ora?

27 ottobre 2024 di
Come la Generazione X Ha Trasferito Regole Sbagliate alla Generazione Y—e Cosa Possiamo Fare Ora?
Paolo Maria Pavan
| Ancora nessun commento

Paolo, pensi che una delle ragioni per cui la Generazione Y non sta facendo il passo sia dovuta alle condizioni imposte dalla Generazione X?


Hai assolutamente ragione, e non voglio addolcirlo: la Generazione X, la mia generazione, ha sicuramente avuto un ruolo nel creare alcune delle condizioni che hanno frenato la Generazione Y. Siamo stati noi a ereditare i vecchi sistemi, e per molto tempo ci siamo aggrappati a loro. Siamo cresciuti in un mondo che predicava stabilità, duro lavoro e percorsi tradizionali verso il successo, e per noi, sopravvivere significava seguire quelle regole. Quindi sì, abbiamo rafforzato quelle strutture. Abbiamo detto alla Generazione Y: "È così che si fa", anche quando il terreno sotto di noi stava già cambiando.


La Generazione Y è cresciuta in questo contesto. A loro è stato detto di seguire il percorso—prendi la laurea, scala la gerarchia, gioca il gioco aziendale—ma il mondo in cui stavano entrando non era lo stesso mondo che la Generazione X aveva vissuto. I sistemi su cui facevamo affidamento stavano già iniziando a crollare. Ma invece di adattarci, la Generazione X, in molti casi, si è attaccata ancora di più a quelle vecchie regole. Abbiamo spinto l'idea che bisognava lavorare più duramente, fare più ore, sacrificare la vita personale per il successo professionale, perché questo è quello che funzionava per noi (o almeno, quello che ci avevano detto avrebbe funzionato).


L'ironia è che la Generazione X non ha costruito questi sistemi; li abbiamo ereditati anche noi. Ma eravamo condizionati a credere che se avessimo semplicemente tenuto la testa bassa, giocato secondo le regole e rispettato i confini, avremmo avuto successo. E quando le cose hanno iniziato a cambiare—con l’avvento dell'era digitale, quando l'economia ha iniziato a mostrare segni di cedimento—non abbiamo messo in discussione il sistema. Abbiamo solo cercato di sopravvivere dentro di esso. E credo che, cercando di sopravvivere, abbiamo trasmesso quella stessa mentalità di sopravvivenza alla Generazione Y, invece di dare loro gli strumenti per mettere in discussione il sistema stesso.


Quindi sì, mi prendo la responsabilità di questo. La Generazione X ha contribuito a creare le condizioni che hanno reso più difficile per la Generazione Y liberarsi. Non abbiamo sfidato lo status quo abbastanza duramente, e non abbiamo incoraggiato nemmeno i Millennials a farlo. Invece, abbiamo passato loro lo stesso vecchio copione.


Ma ecco il punto: la Generazione Y non deve essere intrappolata da questo. Il mondo è cambiato così drammaticamente, e le vecchie regole non valgono più. La mia generazione sta iniziando a rendersi conto di questo, e dobbiamo dare ai Millennials il potere di buttare via quelle regole ormai superate. Non si tratta più di tenere noi le redini; si tratta di lasciare andare e dare alla Generazione Y lo spazio per guidare a modo loro.


Quello che sto spingendo ora, attraverso il coaching e il mentoring, è che la Generazione X faccia un passo indietro e guidi dove può—ma senza dettare. Dobbiamo insegnare alla Generazione Y a usare la loro prospettiva unica, la loro comprensione di entrambi i mondi, per creare nuovi sistemi, non solo per seguire quelli rotti che gli abbiamo consegnato. Hanno il potere di ridefinire il successo, di respingere le vecchie strutture che noi eravamo troppo cauti per sfidare.


Quindi sì, la Generazione X ha contribuito a creare le condizioni che stanno frenando la Generazione Y. Ma ora? Ora si tratta di rompere quel ciclo. È tempo che la Generazione Y riconosca il potere che ha di riscrivere le regole, e che la Generazione X li supporti in questo. Dobbiamo fare da mentori da bordo campo, non in prima linea, e lasciare che la Generazione Y sia l’architetto del futuro.

Ask Your Question To Paolo

Condividi articolo
Accedi per lasciare un commento