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La dimensione del team non equivale a semplicità.

Perché essere piccoli non ti rende semplici e come la struttura diventa il tuo vero vantaggio competitivo.
29 luglio 2025 di
La dimensione del team non equivale a semplicità.
Paolo Maria Pavan

Nel 2018, incontrai a Utrecht una donna che gestiva un’attività di catering a due persone. Mi disse: “Siamo piccoli, quindi non ci serve tutta quella struttura.” Due mesi dopo, chiuse l’attività perché un cliente la citò in giudizio per un allergene etichettato male.

Non era incompetente. Era non protetta.

IL PERCHÉ

Gli imprenditori che gestiscono piccoli team nei Paesi Bassi spesso pensano di essere immuni dalle sfide tipiche delle aziende più grandi. “Non siamo una multinazionale,” dicono.

Ma la complessità non aspetta che tu cresca.

Arriva con i clienti, i partner, le normative e le decisioni. Si nasconde nelle regole IVA che non ricontrolli, negli obblighi HR che sottovaluti o nel fornitore la cui integrità non hai mai verificato.

E nell’ecosistema olandese, dove le regole cambiano in fretta e il fisco non manda promemoria, pensare che le dimensioni ti proteggano non è solo ingenuo—è pericoloso.

I NUMERI

  • €3.200: multa media per mancata conformità nelle dichiarazioni fiscali e contributive, anche con un solo dipendente.
  • 24%: tempo stimato perso dai micro-imprenditori olandesi a causa della mancanza di chiarezza nei ruoli nei team sotto le 5 persone.
  • €7.800: perdita media causata da un solo episodio di frode da parte di un fornitore non verificato (dati KVK 2023).
  • 1: è il numero di persone che basta per prendere una decisione sbagliata e destabilizzare l’intera azienda, soprattutto se il team è piccolo.

Piccolo è agile. Ma è anche fragile.

CIÒ CHE NESSUNO TI DICE

La semplicità non è un punto di partenza. È un risultato della struttura.

Molti piccoli team confondono “bassi costi” con “bassa responsabilità”.

Adottano una cultura informale:

  • Nessuna chiarezza nei ruoli (“Facciamo un po’ tutto insieme”)
  • Nessuna documentazione (“Ce lo ricordiamo”)
  • Nessuna tracciabilità (“Siamo solo noi, ci fidiamo”)

Questa intimità sembra efficiente, finché qualcuno si ammala, se ne va o commette un errore legale. All’improvviso, scorciatoie informali diventano responsabilità costose.

Quello che nessuno ti dice è questo:

Quando sei piccolo, ti serve più governance, non meno.

Perché non hai un cuscinetto.

BUSSOLA DECISIONALE

Chiediti oggi, non domani:

  1. Se domani venissi sottoposto a un audit, potrei spiegare chi decide cosa nel mio team?
  2. Posso ricondurre ogni relazione con clienti e fornitori a un accordo chiaro e a un controllo del rischio?
  3. Cosa succede se un membro del team sparisce per due settimane?
  4. Trattiamo la compliance come una rete di sicurezza o come un peso burocratico?
  5. Stiamo costruendo un’impresa o solo lavorando dentro a una?

RIFLESSIONE FINALE

La bellezza di un piccolo team è nella sua intimità, velocità e anima. Ma non confondere l’anima con la struttura.

La governance non è burocrazia. È il modo in cui proteggi fiducia, ruoli e decisioni—prima che qualcosa vada storto.

E in un mondo in cui basta una multa, un’assenza o una svista per farti chiudere, la semplicità va progettata, non data per scontata.

Che la tua dimensione sia la tua forza. Ma che la tua struttura sia la tua sicurezza.

La dimensione del team non equivale a semplicità.
Paolo Maria Pavan 29 luglio 2025
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