Passa al contenuto

Le tue “Buone Intenzioni” stanno uccidendo la tua azienda.

Niente struttura, niente etica, solo sensazioni. Ecco perché questo sta distruggendo fiducia e profitti.
28 luglio 2025 di
Le tue “Buone Intenzioni” stanno uccidendo la tua azienda.
Paolo Maria Pavan

Quando avevo diciott’anni, vidi un fornaio urlare contro un ragazzo che aveva rubato del pane.

Il ragazzo non pianse. Guardò semplicemente l’uomo e disse: «Tu hai gli scaffali. Io ho la fame.»

Il fornaio rispose: «E io ho le regole.»

Rimasi lì, immobile. Non sapevo chi ammirare, o chi temere.

Solo più tardi capii: erano entrambi etici. Solo uno era strutturato.

IL PERCHÉ

Se sei il titolare di una micro o piccola impresa nei Paesi Bassi, vivi già in uno stato di sovraccarico etico: problemi con il personale, stress fiscale, pressioni dai fornitori.

Cerchi di “fare la cosa giusta”, ma qual è la cosa giusta quando tempo, denaro ed energie sono limitati?

Ecco la trappola:

Confondiamo l’etica con tratti della personalità: essere gentili, equi, pazienti, trasparenti.

Ma la personalità non è scalabile. La struttura sì.

Se l’etica della tua azienda dipende da quanto sei riposato, arrabbiato o speranzoso oggi, non è etica: è gestione dell’umore.

La governance non è un lusso aziendale. È il modo in cui l’etica diventa utilizzabile.

I NUMERI

Siamo brutalmente concreti:

  • €8.000 di multa: per un singolo errore nei dati di un dipendente secondo l’AVG (GDPR).
  • €1.200/mese: il costo medio nascosto delle “decisioni informali” in team da 10 persone (ritardi, malintesi, rifacimenti).
  • 38% delle bancarotte delle piccole imprese sono dovute a cattiva gestione interna, non a frodi, solo a fiducia non strutturata.

Eppure, la maggior parte dei titolari di piccole imprese non ha nemmeno un protocollo scritto su conflitti di interesse, doppi ruoli o accesso ai dati.

Si affidano al “buon senso”. Ma il buon senso è solo il tuo senso.

CIÒ CHE NESSUNO TI DICE

Nella cultura imprenditoriale olandese c’è una vera e propria ossessione per l’informalità.

«Lekker pragmatisch», dicono.

«Geen gedoe.»

Ma il risultato?

La tua azienda diventa un culto della personalità: la tua.

Credi che i tuoi dipendenti si fidino “dell’azienda”, ma in realtà si fidano solo di te.

E nel momento in cui ti esaurisci, ti allontani o sbagli una decisione… la fiducia crolla.

Non hai costruito un’azienda. Hai costruito una dipendenza.

La struttura non uccide la spontaneità.

La preserva, la protegge, e fa sì che sopravviva anche senza di te.

BUSSOLA DECISIONALE

Chiediti, questa settimana, non la prossima:

  1. Qualcuno nel mio team può dirmi “no” senza rischi?
  2. Le nostre decisioni etiche sono ripetibili, a prescindere da chi è di turno?
  3. Abbiamo un protocollo per gestire le zone grigie (regali, doppi ruoli, favoritismi del cliente)?
  4. Se sparissi per 3 mesi, la mia azienda si comporterebbe comunque “eticamente”?
  5. Dove stiamo usando la gentilezza al posto di una policy?v

RIFLESSIONE FINALE

L’etica non è un umore. Non è carisma, gentilezza o stile di leadership.

È la scelta di disegnare chiarezza dove l’ambiguità tenta il potere.

È la dignità dei limiti.

Senza struttura, la tua etica è solo la tua personalità in un buon giorno.

Con la struttura, diventa un sistema in cui gli altri possono avere fiducia, anche quando tu non sei presente.

E lì, mio caro imprenditore, comincia la vera libertà.

AUTHOR : Paolo Maria Pavan

Co-Creator of Xtroverso | Head of Global GRC @ Zentriq

Paolo Maria Pavan è la mente strutturale dietro Xtroverso, che unisce l'acume normativo con la lungimiranza imprenditoriale. Osserva i mercati non come un trader, ma come un lettore di schemi, tracciando comportamenti, rischi e distorsioni per guidare la trasformazione etica. Il suo lavoro sfida le convenzioni e riformula la governance come una forza per la chiarezza, la fiducia e l'evoluzione.

Paolo Maria Pavan | Head of GRC at Zentriq

Le tue “Buone Intenzioni” stanno uccidendo la tua azienda.
Paolo Maria Pavan 28 luglio 2025
Condividi articolo