Immagina questa scena: un ragazzino olandese di 15 anni entra in un ristorante turco ad Amburgo. Non è lì per un döner. È lì per sparare a un uomo di 49 anni, figura di spicco del crimine organizzato ceceno. Tira fuori la pistola. Fallisce il colpo mortale. L’uomo e i suoi lo inseguono, lo pestano e rispondono al fuoco. E in un attimo, due vite crollano sotto il peso di una realtà lontanissima da Call of Duty o GTA.
Non è una sceneggiatura. È il 15 gennaio 2025.
E quel ragazzino olandese? Era un sicario a pagamento. Non di Amburgo. Non un membro della malavita locale. È stato fatto volare lì per il lavoro, in modalità “violenza-as-a-service”. Perché quando gli adulti giocano a scacchi territoriali nel quartiere a luci rosse, i pedoni sono spesso adolescenti.
Benvenuti nella Nuova Mafia: Giovane, Connessa, Usa-e-Getta
In tutta Europa, il crimine organizzato ha capito qualcosa che i tech bro hanno scoperto un decennio fa: per crescere in fretta, meglio esternalizzare.
Solo che invece di rider che consegnano hamburger, qui si tratta di ragazzini che consegnano proiettili. L’allerta Europol non lascia spazio ai dubbi: tra Francia, Belgio, Italia, Olanda, Svezia e Regno Unito, i minori sono ormai la forza lavoro preferita per corse della droga, estorsioni e omicidi.
Smettiamola con la favola romantica: non sono solo “ragazzi a rischio” che imbrattano muri o rubano scarpe. Parliamo di:
- Corrieri minorenni che trasportano chili di droga attraverso i porti dell’UE
- Freelance stile sicario, reclutati via Telegram e Snapchat
- Reti di estorsione guidate da quattordicenni che imitano rituali mafiosi
- Killer a pagamento reclutati via storie Instagram
- “Jobber” che spariscono dopo aver consegnato un messaggio... col sangue
E sì, spesso non vengono nemmeno pagati bene. È questo il punto: sono sacrificabili.
Come ci siamo arrivati? Segui la mappa del rischio, non i titoli dei giornali
Dimentica l’ossessione mediatica per la “criminalità giovanile”. Non è solo un problema sociale. È un problema di governance. Un fallimento di compliance. Una bomba a orologeria per qualsiasi PMI coinvolta nella catena logistica fisica o digitale in Europa.
Tre pipeline alimentano questa macchina di reclutamento minorile:
1. L’agenzia di reclutamento a clickbait
I social media hanno trasformato il crimine in un brand.
Storie su Snapchat come annunci di lavoro: “Soldi facili, nessun rischio, scrivimi in DM.”
La gamification è l’amo. I like sono punti fedeltà. I video in stile YouTube diventano curriculum.
In Francia, ragazzini si pubblicizzano come “professionisti dell’incasso crediti”. Sotto i 15 anni. Professionisti. Fai tu.
2. Traffico minorile 2.0
Ragazzi rifugiati, minori non accompagnati da Afghanistan o Nord Africa, scaricati nelle città europee senza documenti né protezione. I criminali li raccolgono come sciacalli. Sono economici. Isolati. Facili da piegare.
Benvenuti nella coscrizione infantile su scala industriale, made in Europe.
3. Scappatoie legali come modello di business
Meno di 15 anni? Nessun carcere.
Meno di 18? Pene leggere.
Non è compassione: è strategia aziendale per le gang.
A Napoli, le “Paranze dei bambini” ora comandano strade un tempo dominate dagli adulti. Non chiedono permesso. Sparano e poi filmano. Perché? Perché la legge quasi non li sfiora.
A Göteborg, un quattordicenne ha ucciso un Hells Angel ed è uscito libero. Età minima per la responsabilità penale in Svezia? 15 anni.
Porti, Magazzini, e Tu. Perché i CEO non possono ignorare tutto questo
Se sei CEO di un’azienda logistica, un importatore, un operatore vicino a un porto o anche solo una catena di caffè con magazzini… ascolta bene.
- Nel 2023, al Porto di Amburgo sono stati arrestati 45 intrusi legati al traffico di droga. La maggior parte erano olandesi. Il più giovane? 16 anni.
- Europol stima che il 15% dei corrieri nei porti olandesi siano minorenni.
- Non sono muli. Sono recuperatori addestrati alla violenza.
I tuoi moli. Il tuo personale. Il tuo rischio.
Perché il GRC è oggi più urgente che mai
La maggior parte dei sistemi giudiziari europei non è attrezzata per perseguire criminali minorenni legati a reti transnazionali. E le strategie preventive? Diciamolo chiaro: non stanno funzionando.
- L’Olanda ha un piano d’azione, ma le dighe sono rotte.
- Le piattaforme di gaming, Instagram e Telegram restano i canali oscuri di reclutamento.
- Nessun audit digitale. Nessun controllo genitoriale. Nessun comitato etico.
E intanto, la tua supply chain o il tuo business potrebbero già essere coinvolti, a tua insaputa.
Per questo ZENTRIQ™ e l’Unità di Intelligence del Rischio di Xtroverso non separano mai governance e intelligence. Perché non si tratta di “fermare i ragazzi”, ma di fermare il sistema che li divora e poi arriva a colpire anche il tuo bilancio.
E ora? Cosa possiamo fare?
- Non voltarti dall’altra parte. Se pensi che non toccherà la tua azienda, hai già perso consapevolezza.
- Aggiorna le tue matrici di rischio. Includi la violenza minorile-as-a-service e i vettori digitali di adescamento.
- Rafforza i controlli su fornitori e porti. Soprattutto in logistica, distribuzione e manodopera informale.
- Forma i tuoi team. Non con slide noiose. Con storie vere. Devono sapere cos’è un “jobber”.
- Usa la tua voce. I leader d’impresa hanno potere. Smettiamo di fingere che sia solo un problema di polizia. È una frattura sociale che arriva nelle tue fatture e nelle tue policy di assunzione.