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Il Mito della Sicurezza: Perché i Freelance Dovrebbero Puntare sull'Impatto, Non sulle Reti di Protezione

13 ottobre 2024 di
Il Mito della Sicurezza: Perché i Freelance Dovrebbero Puntare sull'Impatto, Non sulle Reti di Protezione
Paolo Maria Pavan
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Paolo, perché ti frustra quando senti un freelancer chiedere una garanzia di reddito minimo?


Oh, certo—mi accendo davvero quando sento i freelancer chiedere una garanzia di reddito minimo, e ti spiego perché: è la mentalità sbagliata per qualcuno che cerca di vivere secondo le proprie regole. Quando scegli il percorso del freelance, entri in un mondo di autonomia, indipendenza e creatività. Si tratta di rompere con le strutture tradizionali, di rifiutare l'idea che il tuo reddito debba essere legato a uno stipendio fisso o a qualche tipo di rete di sicurezza garantita. Quando i freelancer chiedono una garanzia di reddito minimo, sembra che si aggrappino al vecchio sistema da cui cercavano di scappare.


Lasciami spiegare meglio. Il freelance, nella sua essenza, è libertà: libertà di controllare il tuo tempo, scegliere i tuoi progetti, fissare i tuoi prezzi e essere responsabile del tuo destino. Ma con quella libertà arrivano anche responsabilità e rischio. Non puoi avere una cosa senza l'altra. Quando chiedi una garanzia di reddito minimo, stai essenzialmente dicendo: "Voglio la libertà, ma voglio anche la rete di sicurezza di un lavoro tradizionale." E questo non torna. La libertà significa saper gestire sia i momenti di successo che quelli di difficoltà, costruire qualcosa per te stesso senza dipendere da un'azienda, un capo o un governo che ti assicuri di guadagnare sempre una cifra minima.


I freelancer non dovrebbero chiedere una garanzia, dovrebbero creare il proprio valore. Se sei bravo in quello che fai, se produci risultati reali, se ti posizioni correttamente nel mercato, creerai opportunità che generano reddito. Il mercato paga per il valore, l'esperienza e i risultati, non per il tempo o la semplice esistenza. Quando chiedi un reddito minimo, torni a quella mentalità di essere un ingranaggio della macchina, dove il tuo reddito è disconnesso dal tuo output e dal tuo impatto.


E guarda, lo capisco. Fare il freelance non è facile. Ci sono mesi difficili, ci sono momenti di stallo, e l'incertezza può essere schiacciante. Ma questo è il gioco. È il compromesso per avere il controllo sul tuo tempo, i tuoi progetti e la tua carriera. Invece di chiedere una garanzia, i freelancer dovrebbero concentrarsi sul diversificare le loro fonti di reddito, costruire la loro rete, migliorare le loro competenze e offrire un valore che li renda indispensabili. Guadagnati la tua libertà, non chiedere che ti venga data.


Nel momento in cui chiedi una garanzia di reddito minimo, abbandoni quella mentalità imprenditoriale. Stai dicendo che non vuoi giocare nello stesso campo di chi davvero crea cambiamento, di quelli che stanno là fuori a creare, innovare, assumersi rischi e raccogliere i frutti. La bellezza del freelance è che puoi scalare il tuo valore, puoi chiedere ciò che vali davvero, puoi lavorare su ciò che ti importa. Ma se inizi a chiedere reti di sicurezza, stai limitando il tuo potenziale e dicendo fondamentalmente: "Non mi fido di me stesso per farcela."


Ecco il punto: la sicurezza non esiste. Anche nei lavori tradizionali, ciò che credi sia sicuro può sparire in un attimo: un'azienda può fallire, un lavoro può essere esternalizzato, un settore può essere stravolto. I freelancer già capiscono questa realtà, ed è per questo che hanno scelto il cammino dell'indipendenza in primo luogo. Quindi, perché tornare a chiedere garanzie?


Invece di inseguire un reddito minimo, crea un valore massimo. Posizionati in modo che i clienti ti vedano come un investimento, non come una spesa. Costruisci un brand personale così forte che il tuo nome da solo ispiri fiducia e attragga opportunità. È lì che dovrebbe essere il tuo focus, non su un'illusione di sicurezza.


Quindi sì, mi frustra perché sembra un passo indietro. I freelancer hanno la possibilità di costruire qualcosa di reale, di plasmare le loro carriere con le proprie mani, di vivere al di fuori delle limitazioni del classico lavoro 9-17. Chiedere una garanzia prende tutto quel potenziale e lo rimette in una scatola. E questo non è ciò di cui tratta il freelance.

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