I tassi di interesse si muovono, e molti imprenditori nei Paesi Bassi stanno scrutando l’orizzonte in cerca di un porto sicuro dove parcheggiare le riserve di liquidità. Compare un annuncio pop-up: un marchio finanziario internazionale noto, che offre un conto di risparmio a tasso fisso con un rendimento leggermente superiore alla media di mercato.
Sembra realistico. Sembra sicuro. Ha un aspetto professionale.
Ma è una truffa.
Come funziona la truffa
Il meccanismo è disturbante nella sua semplicità, ma estremamente raffinato:
- L’esca: un annuncio online pubblicizza un “conto di risparmio speciale”. I tassi non sono esagerati, solo abbastanza più alti del mercato da sembrare interessanti, ma non sospetti.
- L’amo: si compila un modulo. Poco dopo arriva una telefonata: l’operatore parla un perfetto inglese o olandese e ti guida passo dopo passo.
- L’illusione: ti accompagnano ad aprire un vero conto con il reale fornitore di servizi finanziari. I truffatori lo presentano come un prodotto di risparmio, inviando anche email con il logo corretto e l’indirizzo ufficiale.
- Il trucco: durante l’apertura del conto, i truffatori collegano di nascosto l’autenticazione a due fattori e i dettagli della carta virtuale ai loro dispositivi. Attraverso strumenti come Apple Pay, drenano il tuo “deposito” verso conti sotto il loro controllo.
L’intera messa in scena sembra legittima: branding ufficiale, comunicazioni professionali, rendimenti plausibili. È proprio questo che la rende efficace.
Perché gli imprenditori ci cascano
- Riconoscimento del marchio: i grandi nomi ispirano fiducia. Vedere un logo abbassa le difese.
- Professionalità: annunci sui social, operatori telefonici preparati, documentazione realistica.
- Plausibilità: i tassi d’interesse sono buoni, ma non assurdi. Giusto quanto basta per convincere.
Questa non è frode dilettantesca. È crimine organizzato con un budget di marketing.
Cosa bisogna sapere
- Le fintech e le società di pagamento affidabili raramente, se non mai, offrono conti di risparmio tradizionali. Se il prodotto sembra insolito, verifica direttamente con il fornitore.
- Un’istituzione finanziaria autentica non ti chiederà mai di cedere il controllo della tua autenticazione a due fattori o di collegare carte a dispositivi di terzi.
- Se il processo implica pressione, urgenza o segretezza, è quasi certamente una frode.
La lezione di governance per le PMI olandesi
Per le micro e piccole imprese, proteggere il capitale circolante significa sopravvivere. Cadere in una di queste truffe può azzerare la liquidità in pochi giorni. La regola di base è semplice: la plausibilità non è una prova.
- Verifica sempre il prodotto: il marchio finanziario offre davvero questo tipo di conto? Se no, tutto il resto è solo teatro.
- Distingui fiducia e branding: un logo non è sicurezza. Un operatore dalla voce rassicurante non è legittimità.
- Crea controlli interni: prima di spostare somme significative, applica un doppio controllo: una persona avvia, un’altra verifica indipendentemente il prodotto.
In breve: non giudicare un’offerta da quanto sembri reale, ma dal fatto che esista davvero nel portafoglio del fornitore.