Le transazioni cripto diventeranno molto più visibili per l'Amministrazione Fiscale Olandese (Belastingdienst). Sotto le regole DAC8 dell'UE, supportate dal Framework di Reporting sugli Asset Cripto dell'OCSE (CARF), i fornitori di servizi cripto saranno tenuti a raccogliere, verificare e riportare dati sugli utenti cripto e le loro attività.
L'obiettivo politico è chiaro: migliorare la trasparenza fiscale e ridurre le opportunità di evasione e elusione fiscale che coinvolgono gli asset cripto.
Date chiave da conoscere
1 gennaio 2026:I fornitori devono iniziarea tenere registrisui clienti e sulle transazioni cripto da segnalare.
31 gennaio 2027:Scadenza per laprima presentazioneal Belastingdienst (riguardante l'anno solare 2026).
Stato legislativo:Il Belastingdienst nota che la legge di attuazione olandese dovrebbe essere completata all'inizio del 2026 e la legge è destinata ad applicarsiretroattivamente dal 1 gennaio 2026.
Cosa dovranno segnalare i fornitori di criptovalute
Gli obblighi di reporting si concentrano su due aspetti:chi è l'utenteecosa ha fatto.
I fornitori devono (tra le altre cose) catturare e segnalare:
Dettagli identificativicome nome, indirizzo, residenza fiscale enumero di identificazione fiscale.
Transazioni di scambio(crypto-to-crypto e crypto-to-fiat), inclusi unità, importo lordo e valore di mercato.
Certitrasferimenti(inclusi trasferimenti in cui non è chiaro se sia avvenuto uno scambio e trasferimenti a portafogli che potrebbero non essere detenuti con un altro fornitore).
Pagamenti al dettaglio di alto valoresuperiori a$50,000(o equivalente), come stabilito nel CARF.
I dati sono quindi posizionati per lo scambio tra le autorità fiscali degli Stati membri dell'UE (e attraverso il CARF potenzialmente oltre l'UE dove esistono accordi applicabili).
Cosa significa questo per gli individui e gli imprenditori
Per i contribuenti che detengono o utilizzano criptovalute, il risultato pratico èmaggiore reporting di terze partiemeno lacune.
È importante notare che il Belastingdienst osserva che il DAC8non cambia come sei tenuto a presentare,ma cambia ciò che l'Amministrazione fiscale può verificare.
Nei Paesi Bassi, le criptovalute detenute da privati generalmente appartengono aattività della Box 3, valutate al valore economico del1 gennaio (la data di riferimento), utilizzando il tasso della piattaforma che hai utilizzato. La tua situazione potrebbe differire se, ad esempio, estrai o commerci in un modo che qualifica come reddito da lavoro o attività commerciale.
Considerazioni pratiche
Per ridurre le sorprese una volta che il reporting diventa attivo:
Assumi che i dati del tuo fornitore di scambio/portafoglio saranno abbinatialle tue dichiarazioni (soprattutto per il 2026 in poi).
Tieni i tuoi registri: esportazioni di transazioni, trasferimenti di portafoglio e valutazioni nelle date rilevanti.
Controlla i tuoi dati personali con i fornitori(nome, indirizzo, residenza fiscale, TIN) affinché i dati riportati siano coerenti.
Se sei un'azienda che utilizza criptovalute per i pagamenti, assicurati di potertradurre l'attività cripto in contabilità in EURin modo coerente e supportabile.
In sintesi
Dal 2026, l'attività cripto sarà monitorata con lo stesso tipo di visibilità basata sui dati che le autorità fiscali hanno già per molti prodotti finanziari tradizionali. La supervisione aumenterà e la segnalazione corretta e completa sarà più importante che mai.