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Clima e mobilità: gli incentivi fiscali continuano a guidare il comportamento

Continuano a premiare le scelte pulite, ma con regole più severe dal 2026.
27 dicembre 2025 di
Clima e mobilità: gli incentivi fiscali continuano a guidare il comportamento
Linda Pavan


I Paesi Bassi mantengono fermamente le misure climatiche e di mobilità nel toolkit fiscale, ma il 2026 segna un cambiamento verso incentivi più precisamente definiti. In pratica, ciò significa che i benefici rimangono per scelte più pulite, mentre i confini (chi si qualifica e a quali condizioni) diventano più severi.

Di seguito sono riportate le modifiche a partire dal1 gennaio 2026(e ciò che segue il1 luglio 2026), basato sul pacchetto fiscale 2026 adottato e sui riassunti ufficiali. 

1 gennaio 2026: le auto elettriche rimangono supportate, solo in modo meno ampio

BPM: l'imposta di registrazione ridotta si applica anche a più tipi di veicoli a zero emissioni

L'approccio BPM ridotto per i veicoli a zero emissioni è esteso per coprireautomobili passeggeri a zero emissioni per scopi speciali,inclusifurgoni campereveicoli accessibili in sedia a rotelle,emoto a zero emissioni, utilizzando un importo fisso di BPM (indicizzato per il 2026).

MRB: gli sconti sull'imposta stradale per veicoli elettrici continuano, ma diminuiscono

A partire dal1 gennaio 2026, lo sconto sull'imposta per veicoli a motore (MRB) diventa meno generoso di prima:

  • le automobili passeggeri a zero emissioni passano a unsconto del 30%(cioè, una tariffa del 70%)

  • lo sconto per altre categorie (inclusi molti PHEV) è ridotto o termina, a seconda del tipo di veicolo.

Auto aziendali: beneficio imponibile ridotto per i veicoli elettrici esteso, ma adeguato

Per le auto elettriche aziendali, lo sconto sul beneficio in natura per i veicoli elettrici rimane in vigore fino al 2026 (e continua come misura transitoria oltre tale data), piuttosto che passare immediatamente all'aliquota standard completa. Per il 2026, la struttura è:

  • 18% di beneficio imponibile sui primi €30.000del valore di catalogo per le auto passeggeri a zero emissioni (con l'aliquota standard che si applica oltre il limite)

Schema “Youngtimer”: definizione inasprita dal 2026

Per contribuire a finanziare il continuo sconto per le auto aziendali elettriche, le regole “youngtimer” sono inasprite:

  • dal2026, lo schema si applica solo alle auto che hanno16 anni o più

  • c'èun trattamento transitorio durante il 2026per alcune auto che erano già disponibili e avevano raggiunto la soglia di età precedente entro la fine del 2025 (come indicato nella panoramica ufficiale del 2026)

  • la legislazione stabilisce anche un ulteriore cambiamento a partire dal2027, quando l'età minima aumenta nuovamente 

1 luglio 2026: la tariffazione basata sulla distanza per i camion sostituisce l'MRB per molti veicoli

Dal1 luglio 2026, i Paesi Bassi introducono unatassa sui camion basata sulla distanza(pedaggio per camion) per i camion oltre3.500 kg, con la tariffa che dipende da fattori tra cui il peso del veicolo e le emissioni. 

Allo stesso tempo:

  • l'MRB scompare per i camion fino a 12.000 kg

  • l'MRB è significativamente ridotto per i camion di 12.000 kg e oltre

  • ilEurovignette si ferma nei Paesi Bassinella stessa data 

Oltre la mobilità: due ulteriori spostamenti fiscali orientati al clima

Maggiore tassa sull'acqua potabile per grandi utenti aziendali

Per le aziende con un alto consumo di acqua potabile, la tassa olandese sull'acqua potabile cambia a tappe: nel 2026, il volume imponibile si espande significativamente (con un ulteriore passo nel 2027). L'intento politico è quello di incentivare investimenti anticipati in misure di risparmio idrico. 

Imposta sul CO₂ su alcuni importazioni dall'esterno dell'UE (CBAM)

Dal 2026, il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alla Frontiera dell'UE (CBAM) passa da una fase di sola segnalazione a un regime di conformità a pagamento per i beni coperti (inclusi categorie come cemento, ferro/acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno).

I dettagli di attuazione continuano a evolversi (inclusi i tempi pratici per l'acquisto di certificati), ma il punto chiave per le aziende è chegli obblighi CBAM si applicano alle importazioni nel 2026, e richiederanno una raccolta di dati sulle emissioni più rigorosa dalle catene di approvvigionamento non UE. 

Cosa significa questo in pratica?

  • Le scelte di flotte più pulite rimangono fiscalmente favorite, ma il vantaggio è sempre più limitato, vincolato nel tempo o soggetto a definizioni più rigorose.

  • I datori di lavoro e i gestori di flottedovrebbero rivedere le politiche automobilistiche (selezione di veicoli elettrici vs. limite) e rivalutare qualsiasi dipendenza dall'economia dei "youngtimer" sotto le regole di età più severe.

  • Le aziende di logistica e trasportodevono prepararsi a un cambiamento strutturale da MRB fisso a tariffazione per chilometro a partire dalla metà del 2026. 

  • Aziende industriali e commercialidovrebbe trattare il CBAM come un problema di dati e costi della catena di approvvigionamento, non solo come una formalità doganale. 


Clima e mobilità: gli incentivi fiscali continuano a guidare il comportamento
Linda Pavan 27 dicembre 2025
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