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Quello che il Fisco non ti dirà quando ti trasferisci all’estero da imprenditore

Scappa dal meteo, non dal conto: come emigrare può innescare un’imboscata fiscale sulla tua azienda, i tuoi beni e il tuo futuro.
4 luglio 2025 di
Quello che il Fisco non ti dirà quando ti trasferisci all’estero da imprenditore
Linda Pavan
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Lascia che ti racconti una storia.

Qualche anno fa, un cliente—chiamiamolo Marco—mi ha chiamata dal Portogallo. Aveva appena comprato una villa su una collina, stava sorseggiando vinho verde, e voleva “chiudere tutto in Olanda”. Parole sue, non mie.

“Cosa devo fare, Linda?”

“Vendere tutto e cambiare indirizzo?”

Sospirai. Non per il vino o il sole. Ma perché è proprio così che molti imprenditori sottovalutano l’emigrazione. Come se fosse solo una valigia e un biglietto aereo.

No, Marco. E no, caro lettore. Se sei un imprenditore e stai pensando di trasferirti all’estero, non stai semplicemente cambiando casa. Stai innescando un evento fiscale. E gli eventi fiscali non arrivano con Aperol e teli da spiaggia. Arrivano con conseguenze.

Facciamo un passo insieme tra queste conseguenze.

Il mito dell’addio facile

Gli imprenditori sognano tasse più basse e tramonti migliori. Va bene. Ma ecco la vera lista che devi guardare prima di dire adiós:

  • Cosa succede alla tua BV o alla tua eenmanszaak?
  • Il fisco vorrà liquidare subito?
  • Che ne è della tua pensione, della lijfrente, o dell’aanmerkelijk belang (partecipazione rilevante)?
  •  E se la tua azienda resta attiva nei Paesi Bassi, puoi davvero dire di essere “partito”?

Se non hai risposte, smetti di fare le valigie.

Tre dure realtà

  1. La Exit Tax esiste davvero.
    Belastingdienst non ti saluta con un sorriso. Vuole tassare le tue riserve latenti, l’avviamento e gli utili non distribuiti come se stessi vendendo l’azienda, anche se non lo fai.
  2. La Conserverende Aanslag è una bomba a orologeria.
    Possono posticipare la tassazione, ma solo a certe condizioni. Se le violi, la bomba esplode. Con gli interessi.
  3. Non puoi emigrare se la tua azienda non lo fa.
    Se le tue attività restano gestite dall’Olanda, indovina? Per il fisco olandese non te ne sei mai andato. 

E non ti manderanno una cartolina.

Un solo documento che ti salva dai mal di testa

I nostri esperti interni, in collaborazione con il Team ZENTRIQ™, hanno scritto una guida che dovrebbe essere lettura obbligatoria per ogni imprenditore o consulente. Non è un post da blog. È un manuale di riferimento. Spiega:

  • La differenza tra andarsene come persona e trasferirsi come impresa
  • Quando devi calcolare lo stakingswinst (utile di cessazione)
  • Cosa attiva l’exit levy
  • Come valutare se il centro di gestione è stato effettivamente spostato

Spoiler: dire “vivo a Ibiza” non basta.

Ecco cosa voglio che tu ricordi

Se prendi sul serio la tua azienda, tratta la tua emigrazione con la stessa serietà.

Se lavori con clienti che hanno ambizioni internazionali, forma loro prima che lo faccia il fisco.

E se stai sognando una nuova vita all’estero, non trasformarla in un incubo fiscale.

E la prossima volta che mi chiami da una spiaggia, parliamo prima di tax rulings.

Non si “lascia” un sistema fiscale. Si negozia l’uscita. E se non conosci le regole, sarà qualcun altro a scrivere il conto.

AUTHOR : Linda Pavan

Co-Founder of Xtroverso | Head of Ledger and Tax Compliance

Linda Pavan porta una precisione disciplinata in Xtroverso, consolidando la sua integrità finanziaria, fiscale e operativa. In qualità di Auditor Certificata ZENTRIQ™, traduce la complessità in chiarezza—garantendo che ogni decisione sia tracciabile, conforme e strategicamente solida. Il suo rigore silenzioso offre alle imprese la fiducia e la responsabilità necessarie per agire con sicurezza.

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