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Tassazione sui Dividendi nel 2025: Cosa Cambia?

La tassazione sui dividendi nel 2025 presenta cambiamenti significativi, tra cui aliquote più basse per la Quadro 2 e un carico fiscale adeguato. Scopri l'impatto su investitori e azionisti di maggioranza.
24 dicembre 2024 di
Tassazione sui Dividendi nel 2025: Cosa Cambia?
Linda Pavan
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Nel 2025, la tassazione sui dividendi subirà modifiche significative che avranno un impatto sia sugli investitori privati che sugli azionisti di maggioranza (DGA). Questi cambiamenti offrono nuove opportunità di pianificazione fiscale, ma richiedono anche un’attenta valutazione dell’interazione tra le diverse regole fiscali. Ecco una panoramica delle principali novità e delle loro implicazioni.

AUTHOR : Linda Pavan

Co-Founder of Xtroverso | Financial Strategist

Linda Pavan porta precisione ed esperienza a Xtroverso, specializzandosi in soluzioni finanziarie e fiscali. La sua dedizione a potenziare le imprese assicura che ogni decisione sia supportata da chiarezza e fiducia.

Nuova Struttura delle Aliquote nella Quadro 2

Nel 2025, la struttura delle aliquote nella Quadro 2 sarà rivista. Per i dividendi fino a €67.804, l'aliquota rimarrà invariata al 24,5%. Per le distribuzioni superiori a questa soglia, l'aliquota scenderà dal 33% al 31%. Questa riduzione rende più attraente pianificare distribuzioni di dividendi più elevate nel 2025, specialmente per i DGA che in precedenza erano scoraggiati dall'aliquota più alta.

Anche per i contribuenti fiscalmente congiunti ci sarà un adeguamento simile. Nel 2025, l'aliquota inferiore sarà applicabile fino a un importo combinato di €135.608, oltre il quale entrerà in vigore l'aliquota più alta del 31%. Questo cambiamento offre maggiore flessibilità per ottimizzare le distribuzioni di dividendi a un'aliquota ridotta.

Carico Fiscale Effettivo a Causa delle Modifiche al Credito d’Imposta Generale

Sebbene l'aliquota nominale per la prima fascia della Quadro 2 rimanga al 24,5%, il carico fiscale effettivo sulle distribuzioni di dividendi potrebbe aumentare nel 2025. Ciò è dovuto ai cambiamenti nel credito d’imposta generale, che sarà ridotto in base al reddito complessivo (Quadro 1, 2 e 3) a partire dal 2025. Le distribuzioni di dividendi più elevate potrebbero ridurre il credito d’imposta, aumentando indirettamente il carico fiscale complessivo.

Imposta sui Dividendi come Ritenuta Fiscale

L'imposta sui dividendi del 15% rimarrà in vigore come ritenuta fiscale nel 2025. Questo importo potrà ancora essere compensato con l'imposta finale sui redditi dovuta nella Quadro 2. Per gli investitori e i DGA, ciò significa che l’impatto fiscale immediato non cambia, ma l’onere finale dipenderà comunque dal reddito totale e dalle aliquote applicabili nella Quadro 2.

Considerazioni per la Pianificazione di DGA e Investitori

I cambiamenti previsti per il 2025 offrono nuove opportunità per una pianificazione fiscale strategica. I DGA potrebbero considerare di distribuire dividendi nel 2024 fino alla soglia di €67.000 (€134.000 per i contribuenti fiscalmente congiunti) per beneficiare dell’aliquota inferiore del 24,5%. Per distribuzioni più consistenti, potrebbe essere più vantaggioso attendere il 2025, quando l’aliquota massima nella Quadro 2 scenderà al 31%. Questa strategia può comportare risparmi fiscali significativi, ma richiede una valutazione attenta degli impatti fiscali e sul reddito.

Pianificazione Fiscale Strategica per il 2025

Le modifiche alla tassazione sui dividendi nel 2025 offrono opportunità di ottimizzazione fiscale, ma introducono anche una maggiore complessità. L'interazione tra le nuove aliquote, la riduzione del credito d’imposta generale e le regole fiscali per i contribuenti congiunti rende essenziale una strategia ben pianificata.


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