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Leadership 101: Come Far Contare la Tua Missione per il Tuo Team

Trasforma il tuo team con una missione significativa: strategie per allineare e motivare i dipendenti alla visione aziendale.
23 dicembre 2024 di
Leadership 101: Come Far Contare la Tua Missione per il Tuo Team
Paolo Maria Pavan
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Paolo, spesso dici con passione che i datori di lavoro devono smettere di arrabbiarsi con i dipendenti che non sembrano comprendere l'importanza di certe cose nello stesso modo in cui lo fa il datore di lavoro. Potresti spiegare cosa intendi?

AUTHOR : Paolo Maria Pavan

Co-Founder of Xtroverso | Visionary Entrepreneur

Paolo Maria Pavan è la forza trainante dietro Xtroverso, combinando conoscenze di conformità e strategia per dare potere agli imprenditori. Con una visione audace per il futuro del lavoro, le sue intuizioni sfidano le norme e ispirano l'innovazione.


Questa è una questione che mi sta davvero a cuore! Ecco il punto: i datori di lavoro si frustrano, persino si arrabbiano, quando i dipendenti non sembrano percepire la gravità o l’importanza di qualcosa che, per il datore di lavoro, è assolutamente cruciale. Che si tratti di rispettare una scadenza, raggiungere gli obiettivi di vendita o eseguire un'iniziativa strategica, spesso c’è un enorme investimento emotivo da parte del datore di lavoro. Quando i dipendenti non mostrano lo stesso livello di passione o urgenza, si crea tensione.

Ma quello che voglio dire è che i datori di lavoro devono comprendere una verità fondamentale: il modo in cui qualcosa appare importante per te, come persona che ha costruito l'azienda o che è profondamente coinvolta nei suoi risultati, non risuonerà nello stesso modo con qualcuno che non ha lo stesso legame emotivo. E non puoi semplicemente aspettarti che lo faccia. Il compito di un dipendente è svolgere bene il proprio lavoro, ma non si può pretendere che si interessi all’azienda con la stessa profondità o urgenza del proprietario o del management, a meno che non ci sia una ragione che vada oltre lo stipendio.

Pensa a questo: come datore di lavoro, la tua azienda è il lavoro della tua vita, il tuo lascito, il tuo sogno. È naturale che tu senta ogni battuta d'arresto o opportunità in modo viscerale. Ma i dipendenti? Hanno i loro sogni, obiettivi e priorità. Vengono al lavoro per svolgere un compito, guadagnarsi da vivere, magari crescere professionalmente—ma non necessariamente avranno quella bruciante sensazione di missione a meno che tu non dia loro una ragione per averla.

Ed è qui che i datori di lavoro devono cambiare approccio. Invece di arrabbiarsi o risentirsi, dovrebbero chiedersi: “Come posso rendere importante anche per loro questa cosa? Come posso comunicare lo scopo, la missione, il ‘perché’ di ciò che stiamo facendo in un modo che si connetta con loro a livello personale?” Se vuoi che le persone si impegnino quanto te, devi prenderti il tempo per allineare il loro lavoro a un senso più grande di significato o scopo. A volte si tratta di trovare modi per far sì che gli obiettivi aziendali si intreccino con le aspirazioni personali o professionali del dipendente.

Si tratta di storytelling e connessione. Se stai lanciando un nuovo prodotto e hai bisogno che tutti diano il massimo, non puoi semplicemente dire: “Questo è importante, fatelo.” Devi spiegare perché è importante, non solo per i risultati economici, ma per l’impatto che potrebbe avere sulle persone. Devi far sentire i dipendenti parte di qualcosa di più grande, che il loro lavoro ha effetti reali e tangibili. Magari significa spiegare come i loro sforzi stanno facendo la differenza per i clienti o come quel progetto potrebbe portare a opportunità di crescita personale per loro.

È anche una questione di riconoscere che le persone sono motivate da cose diverse. Alcuni dipendenti potrebbero essere ispirati dalla missione dell'azienda; altri potrebbero essere guidati da opportunità di avanzamento o crescita personale. Se un dipendente non sembra interessarsi a qualcosa quanto te, è tuo compito, come leader, capire cosa lo motiva davvero e come puoi collegare quella motivazione al lavoro che deve fare.

E diciamocelo: a volte le cose che stanno profondamente a cuore ai datori di lavoro semplicemente non si traducono nello stesso livello di importanza per il dipendente medio. E va bene così. Non è un difetto nei dipendenti; è una realtà della natura umana. Il tuo ruolo come leader è colmare quel divario, non aspettandoti che tutti condividano improvvisamente la tua visione per forza di volontà, ma coltivando una cultura in cui le persone possano trovare significato nel loro lavoro, sentendosi viste, rispettate e realmente coinvolte nella missione.

Quindi, invece di arrabbiarti, usa quell'energia per coinvolgere, connetterti e ispirare. Le persone sono capaci di cose incredibili quando sentono che il loro lavoro ha un significato, ma quel significato deve essere costruito e comunicato. È un viaggio condiviso, non un interruttore automatico che tutti dovrebbero attivare. Ed è qui che entra in gioco la vera leadership: non pretendere lealtà o passione, ma guadagnarsela facendo sentire le persone che il loro lavoro conta, sia per l’azienda che per loro stessi.

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