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Il peso delle vecchie abitudini: perché molti faticano a iniziare nel mondo del freelancing

Scopri come i Millennials possono liberarsi dalle gabbie del lavoro tradizionale e abbracciare l’autonomia del freelancing con una nuova mentalità e coraggio.
14 dicembre 2024 di
Il peso delle vecchie abitudini: perché molti faticano a iniziare nel mondo del freelancing
Laura De Troia
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Sulla scia della riflessione di ieri, mi sono ritrovato a pensare a tutte quelle persone che sognano di lasciare la zona di comfort del lavoro tradizionale per abbracciare l’emozione del freelancing. Sono quelle persone che credono veramente nelle loro idee, nella loro capacità di tracciare un nuovo percorso e nella loro prontezza a costruire qualcosa di proprio.

Teoricamente, sembra tutto semplice. Hai l’idea, l’intenzione e le competenze per trasformarla in realtà. Ma poi succede qualcosa—o non succede nulla—e ti ritrovi bloccato in un limbo, incapace di andare avanti e dare vita alla tua visione.

AUTHOR : Laura De Troia

X-Wise Lead | Business Growth Mentor

Laura De Troia dirige X-Wise, l'accademia di business di Xtroverso, con una passione per l'empowerment dei professionisti. Combinando intuizioni strategiche e competenze pratiche, aiuta liberi professionisti e imprenditori a padroneggiare le abilità necessarie per prosperare e crescere nel mondo dinamico di oggi.


Il limbo del freelancing: perché non riusciamo ad andare avanti?

Questa domanda ci tocca particolarmente da vicino, noi Millennials. Perché? Perché siamo il prodotto di decenni trascorsi nel mondo del lavoro tradizionale. Siamo cresciuti professionalmente in ambienti—grandi o piccoli—plasmati da strutture rigide, gerarchie definite e sistemi di gestione. Chiamali come vuoi, ma questi sistemi sono diventati le nostre gabbie.

Per i Boomer e la Generazione X, la storia è leggermente diversa. Molti di loro sono vicini alla fine della carriera, il che li rende meno inclini ad accettare il cambiamento o ad avventurarsi nell’ignoto. Per loro, la strada che hanno davanti sembra più breve, e il conforto del familiare spesso pesa più dell’entusiasmo di ricominciare da capo.

E noi Millennials? Siamo bloccati nel mezzo. Siamo a metà della nostra vita professionale, fermi a un bivio. Continuiamo a girare sullo stesso carosello, legati alla sicurezza di uno stipendio fisso, o facciamo il salto, portando con noi le conoscenze e le competenze accumulate verso il territorio inesplorato del freelancing?

Portare il peso delle vecchie abitudini

Ecco il punto: molti di noi cercano di mettere un piede nel mondo del freelancing, ma non fanno mai il passo completo. Perché? Perché trasciniamo con noi un peso pesante, spesso inconscio, che ci tiene ancorati al familiare. Questo peso non è solo legato a preoccupazioni pratiche come le finanze o la stabilità; è la mentalità che abbiamo interiorizzato in anni di lavoro all’interno di sistemi progettati da altri.

Siamo stati addestrati a seguire regole, a navigare gerarchie e a operare entro i confini di ruoli predefiniti. Liberarsi da quella struttura non è solo una sfida logistica; è una sfida psicologica.

Se non abbandoniamo questa mentalità da dipendenti, siamo destinati a restare bloccati nel limbo, girando intorno alle nostre ambizioni senza mai trovare un terreno solido su cui atterrare.

Il percorso verso la reinvenzione

La buona notizia? È possibile liberarsi. Ma non facciamola sembrare facile: è un viaggio difficile. Abbandonare la rete di sicurezza del lavoro tradizionale significa affrontare paure, scalare colline ripide e navigare nell’ignoto.

Ma la vista dalla cima ne vale la pena.

Come Millennials, siamo in una posizione unica per colmare il divario tra il vecchio e il nuovo. Possiamo prendere l’umanità, le competenze e le lezioni apprese nel mondo aziendale e usarle per creare qualcosa di completamente nostro.

L’invito a reinventarsi

Questa è una chiamata all’azione per i Millennials. Lascia andare le gabbie che ti hanno confinato. Abbandona le strutture mentali e fisiche che hanno definito la tua vita lavorativa. Conserva il meglio di ciò che hai imparato, ma usalo per scrivere una nuova storia professionale, una in cui sei tu a fare le regole, perché sei tu a inventare il gioco.

Il freelancing non è solo una scelta di carriera; è una mentalità. Si tratta di riconquistare la tua autonomia, abbracciare il caos e fidarti di avere ciò che serve per creare qualcosa di appagante, significativo e completamente tuo.

La domanda non è se sia possibile, ma se sei pronto a fare il primo passo.


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